Ad ognuno di noi capita di piangere per svariati motivi, e spesso le lacrime scendono giù dai nostri occhi senza che possiamo far nulla per trattenerle. Si tratta di una reazione incontrollata di cui, però, sono veramente in pochi a conoscere le dinamiche.
Lacrime: come vengono prodotte e cosa sono realmente
Le nostre ghiandole lacrimali secernono continuamente lacrime tanto che, in un anno, possono arrivare a produrne oltre cento litri.
Quando sbattiamo le palpebre, le lacrime si distribuiscono sulla superficie oculare per essere, poi, assorbite da piccoli fori presenti negli angoli; da qui, passando attraverso i canali lacrimali, arrivano fino al naso, dove evaporano.
Le lacrime sono, quindi, una sostanza prodotta dai nostri occhi con lo scopo di preservarne la salute. Essa è, nello specifico, composta da tre strati distinti: lo strato interno mucoso, che trattiene le lacrime negli occhi, un secondo strato acquoso che serve ad idratarli e a proteggerli dai batteri, e lo strato esterno oleoso che, oltre a mantenere liscia la superficie oculare, serve a non far evaporare gli altri due strati consentendo all'occhio di vedere attraverso di esso.
Le diverse tipologie di lacrime
Le lacrime non sono tutte uguali, infatti possono essere basali, ossia prodotte naturalmente dall'occhio, riflesse, vale a dire secrete come reazione ad un corpo estraneo o a sostanze nocive, oppure emotive, generate da un particolare stato d'animo. Data la loro differente funzione, infine, le lacrime riflesse hanno un maggiore contenuto di anticorpi mentre quelle emotive di ormoni.